
SEXTUS POMPEIUS MAGNUS PIUS
Sesto
Pompeo (n. 75 -
m. 35 a.
C.) Figlio del triumviro Pompeo Magno, assistette all'uccisione del padre,
mentre lo accompagnava in Egitto, e assumendo per questa ragione il titolo di Pius da
allora si fece carico di vendicarlo. Combattè sfortunatamente in Africa e in
Spagna e continuò la guerriglia anche dopo la sconfitta di Munda. Morto Cesare
non si unì a Bruto e Cassio, troppo diversi da lui, ma sembrò al Senato l'uomo
adatto per combattere sia Ottaviano che Antonio. Fu pertanto nominato praefectus
classis et orae maritimae quando si trasferì con una
potente flotta a Marsiglia. Alla costituzione del secondo triumvirato egli fu
proscritto e a ciò rispose con la guerra marittima. Occupò la Sicilia, la Sardegna e la Corsica, saccheggiando il
litorale italiano e impedendo i rifornimenti dall'Africa dato che il trattato
di Miseno (39 a. C.) sanciva il predominio di Pompeo sulle isole. Ottaviano fu
vinto da Sesto Pompeo (38 e 37 a. C.), ma Agrippa, suo ammiraglio, impose la sua superiorità
nella battaglia di Nauloco (36 a. C.) e Sesto Pompeo
fu costretto a fuggire in Asia dove venne ucciso a Mileto.