TEMPIO DEL
DIVO AUGUSTO E LIVIA
CALIGOLA, sesterzio con l’imperatore velato, tra due
inservienti, che sacrifica un toro
durante l’inaugurazione del tempio del divo Augusto.
Il tempio del Divo Augusto e Livia nella sua prima fase era esastilo di stile ionico La collocazione di questo tempio doveva essere alle pendici del Palatino o più facilmente alle spalle della Basilica Julia. La sua costruzione venne iniziata dall’imperatore Tiberio e fu inaugurato con una sontuosa cerimonia da Caligola nel 37. Aveva numerose sculture sul tetto e sul frontone.
Domiziano
provvide al restauro del tempio, che era intanto andato in rovina o era stato danneggiato
da un incendio, questa volta con una facciata ad otto colonne.
Anche Antonino Pio, nel 158, si dedicò alla cura di questo tempio forse dopo una nuova distruzione, e l’immagine della facciata sulle sue monete ci appare con otto colonne di ordine corinzio, un ricco frontone e le due statue di Augusto e Livia Drusilla all’interno della cella. Si accedeva attraverso una scalinata ai cui lati erano collocate due vittorie.
DOMIZIANO, Asse con l’imperatore che versa il
contenuto di una patera su un’ara davanti al tempio
del Divo Augusto. Nella scena, due musici e in basso a
sn. la personificazione del Tevere sdraiato.
ANTONINO PIO, sesterzio.